Lo stress lavorativo può affliggere molto la vita di una persona, al punto da sottrarre energie e benessere alla vita in generale. È molto importante in caso di stress lavorativo non considerarlo come qualcosa di normale, connaturato al lavoro, ma è utile occuparsene per preservare l’equilibrio psico-fisico della persona e la sua salute mentale.
Le cause dello stress sul lavoro sono principalmente due: 1) eccessivo sovraccarico in termini di responsabilità, eccessive richieste o compiti da svolgere, troppe ore lavorative, molta competizione e timore di fallire. La sensazione è quella di essere soverchiato e non avere via di uscita; 2) insoddisfazione e frustrazione per mansioni poco appaganti, trattamento economico iniquo, relazioni difficili con i colleghi e con i propri superiori, situazioni di ingiustizia e di mancanza di riconoscimento, così gradualmente diminuisce la motivazione, si vive il lavoro unicamente come un dovere insopportabile, come una persecuzione quotidiana che si vorrebbe evitare a tutti i costi.
Ansia generalizzata o attacchi di panico, senso di paura, irrequietezza, insonnia o ipersonnia, stanchezza diffusa, difficoltà a concentrarsi, pensieri ossessivi sul lavoro, astenia, dolori psicosomatici (dolore addominale, muscolare, cefalea), isolamento relazionale e sociale, senso di noia e disinteresse verso gli altri ambiti della vita, senso di estraniazione.
Abbiamo strutturato un percorso di 5-10 colloqui per aiutarti a comprendere meglio i meccanismi che generano il tuo stress lavorativo. Il percorso ha l’obiettivo di mettere a fuoco:
