Il GHOSTING
Hai subito un’esperienza di ghosting? Una persona che hai conosciuto su internet è sparita senza dare più sue notizie? In questo video ti racconterò cos’è il ghosting, quali possono essere le ragioni e come affrontare la situazione in cui ti trovi.
IL GHOSTING: DI COSA SI TRATTA?
Il ghosting è comportamento di fuga improvvisa da una relazione affettiva intensa e frequente, prevalentemente sentimentale, ma a volte anche amicale, che viene vissuta attraverso i social media. Il ghoster sparisce, si dissolve senza lasciare più traccia di sé, proprio come un fantasma, bloccando tutte le possibilità di essere contattato. Si tratta di un fenomeno tipico dell’era digitale anche perché sempre di più le relazioni avvengono on line attraverso i social media. In questo senso sparire è molto semplice, basta bloccare l’altra persona su tutti i canali di comunicazione e questa non ci potrà mai più trovare.
GHOSTING: PERCHÈ FA MALE?
Subire ghosting è un’esperienza dolorosa che si avvicina al dolore di una perdita, a volte anche di un lutto, una vera e propria esperienza traumatica. Chi lo subisce resta senza risposte come se la relazione non fosse mai avvenuta. Per questo viene definita un’azione violenta (nei termini di aggressività-passiva) che può lasciare conseguenze spesso devastanti da un punto di vista sia emotivo sia fisico. Si tratta infatti di una forma di rifiuto sociale, cioè una forma di violenza psicologica che sembra attivare aree relative al dolore collegate a emozioni di mortificazione, frustrazione, impotenza, senso di colpa (ci si chiede dove si possa aver sbagliato) e vergogna.
I motivi dell’intensità di tale sofferenza sono comprensibili, è un gesto molto aggressivo che viene agito senza lasciare spiegazioni e motivazioni della volontà di allontanarsi. Il ghoster non fornendo spiegazioni sui motivi dell’allontanamento, toglie dignità e considerazione alla persona. Questo genera disorientamento e impossibilità di elaborare quanto accaduto e può arrecare anche un profondo vissuto di inadeguatezza con conseguenze negative sulla propria autostima.
COME SUPERARE UN’ESPERIENZA DI GHOSTING
Chi subisce il ghosting può cadere nella trappola della colpevolizzazione e della vittimizzazione. Può essere portato a pensare di non essere stato all’altezza e si può sentire triste e arrabbiato con se stesso.
Per trovare le risorse interne per superare un’esperienza di ghosting, è opportuno provare ad ampliare la visione della dinamica del ghosting e porsi alcune domande:
E se fosse il ghoster a non essere in grado di dare spiegazioni? Se fosse il ghoster a non saper affrontare le situazioni difficili come, ad esempio, la comunicazione di voler interrompere una relazione?
Probabilmente non avete incontrato una persona così matura, chiedetevi se ne valga davvero la pena soffrire così tanto. Spesso può capitare che si instaurino on-line relazioni intense, magari in momenti di difficoltà o di particolare bisogno e in cui si sente la necessità di trovare un punto di riferimento che ci sia sempre. A volte può accadere che questo bisogno di intensità possa venire meno perché si ha trovato ad esempio una propria stabilità e che quindi si perda di conseguenza interesse nella relazione.
COME AFFRONTARE LA SITUAZIONE
- prenditi il tempo per analizzare meglio e con un po' di distacco la situazione;
- non perdere la fiducia in te stesso;
- è importante non cadere nella vittimizzazione, non è tutta colpa tua se l’altro è sparito nel nulla. Mi spiego meglio: è importante uscire dalla logica della colpa per entrare nella logica della responsabilità. Nelle relazioni le responsabilità dovrebbero essere condivise tra le due persone coinvolte. Ognuno è portatore di un suo pezzo. Tu potrai avere fatto degli errori ma il ghosting, il fatto che l’altro sia sparito non affrontando con te qualsiasi problematica eventuale, è responsabilità dell’altro;
- chi non sa affrontare i problemi in maniera costruttiva, è spesso una persona poco risolta che può avere delle difficoltà e fragilità relazionali, forse per questo è scappata
- impara a riconoscere il profilo di un/a possibile ghoster così da capire di chi ti puoi fidare. I ghoster di solito sono persone che iniziano molto intensamente la relazione, in modo accelerato e con grandi promesse e questo può far cadere nella trappola dell’amore speciale. Può invece essere utile prendersi il proprio tempo e prediligere modalità più graduali nel viversi in una nuova relazione;
- se ti senti molto in difficoltà e ti sembra impossibile elaborare quanto subito, valuta la possibilità di farti aiutare da uno Psicologo.
SIGNIFICATO DEL GHOSTING: PER QUALE MOTIVO LE PERSONE METTONO IN ATTO QUESTI COMPORTAMENTI ?
I motivi per i quali le persone mettono in atto certi comportamenti possono essere differenti e possono afferire a diversi profili di personalità e stili di attaccamento:
- Fragilità emotiva: Possono essere persone spaventate dall’intensità relazionale che si sta verificando all’intensificarsi della vostra relazione. Sono persone che non tollerano il rischio relazionale, cioè tutto ciò che a livello affettivo comporta una relazione come, ad esempio, la gestione della dipendenza affettiva, la gestione della paura di essere lasciati oppure di essere delusi. Preferiscono fuggire dalla relazione piuttosto che affrontare le loro paure.
- Immaturità affettiva: altre volte si può trattare di persone immature a livello affettivo che non vogliono o non sanno affrontare le situazioni complesse e che decidono di scegliere la strada più comoda. Qualcosa nel vostro rapporto non gli andava più bene ma non era in grado di parlarne, meglio scappare e ricominciare da capo.
- Modello famigliare disfunzionale: Si può trattare di persone che in qualche misura stanno riproducendo uno stile relazionale famigliare che ha lasciato delle frustrazioni primarie (ad esempio un genitore che ha abbandonato la famiglia). Queste frustrazioni vengono riproposte sia perché è l’unico modo che conoscono di gestire una relazione sia perché sono talmente frustrati e arrabbiati che lo infliggono agli altri in maniera sadica. È possibile inoltre che non gli siano stati trasmessi valori come l’empatia, la reciprocità o il rispetto dell’altro.
- Funzionamento narcisistico: in alcuni casi si possono notare aspetti di funzionamento narcisistico (narcisismo perverso) per quanto riguarda soprattutto la bassa empatia, l’incapacità di sintonizzarsi con le emozioni e bisogni dell’altro, lo scarso rimorso, la tendenza alla grandiosità, all’egoismo, alla manipolazione e all’inganno.
PUO’ ESSERE UTILE L’AIUTO DELLA PSICOLOGIA?
Per superare certi eventi dolorosi non è sempre necessario chiedere aiuto a uno Psicologo, molto dipende anche dal nostro equilibrio interiore e dalla nostra capacità di affrontare le delusioni. Per affrontare ed elaborare un’esperienza di perdita come può essere un abbandono affettivo, è importante avere una buona consapevolezza, stima e fiducia in se stessi.
Altre volte invece gli episodi dolorosi possono avere la funzione di detonatore e possono far emergere fragilità emotive. In questi casi la consulenza di uno Psicologo potrebbe essere l’occasione per affrontare aspetti non risolti e trovare un nuovo equilibrio emotivo. Anche le situazioni spiacevoli possono essere un’occasione per conoscersi meglio e per acquisire consapevolezza di noi, dei nostri bisogni, delle nostre eventuali fragilità così come anche dei punti di forza.
DIFFUSIONE DEL GHOSTING
Il ghosting, differentemente da quanto si possa essere portati a pensare, è un fenomeno molto diffuso, si parla di percentuali decisamente alte che si aggirano all’incirca sul 50% delle relazioni on line. Tale fuga viene messa in atto indistintamente sia dagli uomini che dalle donne. L’età media in cui viene agita si aggira dai 18 ai 30 anni.
QUANTO DURA IL GHOSTING?
La durata del ghosting non è prevedibile, di solito chi fa ghosting sparisce per sempre e non torna indietro. Ma c’è anche chi dopo essere sparito per un periodo, ricompare, in questo caso si parla di zombieng, e rappresenta una dinamica altrettanto complessa di controllo sadico dell’altro, che oggi non affronteremo. In ogni caso consiglio di considerare anche questo comportamento come un campanello di allarme di una personalità disfunzionale, se lo ha fatto una volta è molto probabile che lo faccia di nuovo.