Domande e risposte
FIDANZATI CHE NON DICONO TUTTA LA VERITA’
Salve, sono F., vorrei capire la situazione in cui si trova il mio ragazzo in questo momento, spero di essere il più completa possibile. Io e lui stiamo insieme da più di un anno, ma siamo migliori amici da ….. anni, siamo stati alle superiori nella stessa classe per 5 anni, ora siamo al 1° anno di università. I suoi genitori sono separati da quando lui era piccolo (elementari), entrambe due persone intelligenti. Ha passato l'infanzia con i suoi nonni, sembra avere bei ricordi di tutto. Sembra la persona più in pace con se stessa del mondo ma ha una corazza che non toglie mai, che gli impedisce di aprirsi con le persone, compresa me. Il problema per cui scrivo qui è che ho scoperto che lui fuma e me lo tiene nascosto. Il vizio del fumo è un qualcosa che gli ho detto esplicitamente che non voglio che abbia, ma per il suo bene. Questo mi ha fatto ipotizzare che lui per farsi accettare da me mi copre di bugie. Non so come risolvere questa situazione.
È DIFFICILE METTERE ASSIEME BUGIE E FIDUCIA
Cara F.
per come descrivi il tuo ragazzo, mi pare di capire che in passato abbia avuto qualche elemento di possibile sofferenza, cioè la separazione dei suoi genitori e forse l’essere cresciuto con i nonni cioè lontano dai suoi genitori. Della sua infanzia però dici che serba solo ricordi positivi e che sembra essere in pace con sé stesso. Poco dopo, scrivi che ha una corazza emotiva che non toglie mai, nemmeno con te. Sono due elementi che sembrano essere in contrasto tra di loro e la prima sensazione è di una persona che forse fa fatica a entrare in contatto con le sue parti sofferenti, e che quindi tiene ben separate queste due parti di sè: la corazza emotiva e la parte che ha solo bei ricordi ed è in pace.
Vi conoscete da parecchi anni, avete frequentato il liceo insieme, siete stati migliori amici per …. anni prima di iniziare una relazione. Quindi immagino ci sia tra di voi molta confidenza e fiducia costruita nel tempo. Mi chiedo quindi come mai il tuo ragazzo non riesca a dirti la verità sul fatto di fumare.
Ci sono alcune informazioni che non conosco e che potrebbero essermi utili per poterti fornire una risposta più precisa. Come ad esempio sapere:
- Quanto fuma? Da quando?
- se avete parlato spesso del problema del fumo ma lui continua a mentire
- se non ne parlate mai, tu sei contraria e resti ferma sulla tua posizione
- se è da tempo che lui fa finta di non fumare
- se in generale lui sia d’accordo o meno sul “divieto del fumo”
- se hai motivi di pensare che sugli altri argomenti menta spesso
Sono elementi che mi sarebbero utili per inquadrare meglio la situazione. Proverò comunque a darti un rimando, spero utile
COME AFFRONTARE LA PAURA DELLE BUGIE NELLA COPPIA
Nella tua richiesta scrivi di “non volere” che il tuo ragazzo abbia il vizio del fumo e capisco che tu lo dica per il suo bene, per tutelare la sua salute. Non so come affrontiate la questione tra di voi, ma per come la descrivi nella tua richiesta sembra quasi un divieto forte e se così fosse, potrebbe essere difficile affrontarlo sia per te che per lui. È evidente che su questo fronte voi la pensiate diversamente, e mi chiedo come possiate vivere il fatto di essere in disaccordo. Ci sono coppie, anche molto affiatate, che si trovano in difficoltà nell’affrontare argomenti spinosi, perché non sono abituate a litigare e soffrono molto nel momento in cui accade. Potrebbe essere il vostro caso? Mi sembra che la situazione che descrivi potrebbe essere legata ad una sorta di manovra di evitamento (non dire), che potrebbe avere la finalità di non scontentarti, di non litigare, di non deludere. E magari anche la corazza che percepisci potrebbe avere questa funzione, cioè quella di “proteggere” le proprie parti fragili, evitare i conflitti o le situazioni di possibile “pericolo” (ad esempio il pericolo di perdere la propria fidanzata o di deluderla).
Quindi, ricapitolando, i temi di cui ti ho appena parato possono essere definiti così:
- il tema del controllo di ciò che sta succedendo: da quanto? Perché? Mi posso ancora fidare? Mente anche su altri argomenti?
- il tema dell’accettazione delle differenze Tu sei contraria al fumo per una questione di salute. Ma è possibile che lui abbia una visione differente dalla tua? Sarebbe utile capire quale potrebbe essere.
La cosa migliore in questi casi è proprio il dialogo. Non dici se ne avete parlato spesso, immagino di sì. Però è come se qualcosa in questa comunicazione non funzionasse, perché lui alla fine fuma di nascosto, mentendoti. Migliorare la comunicazione, nel vostro caso, credo che potrebbe avere a che fare con un atteggiamento il più possibile aperto (dimmi, raccontami, spiegami), anche di fronte a visioni diverse. Diversamente il rischio è che l’altro per non deludere o per non allontanarsi da te, possa mentire. Forse potrebbe essere il vostro caso?
PERCHE’ SI MENTE?
Le ragioni per cui si mente possono essere svariate e spesso nemmeno chiare alla persona che mente. Talvolta le bugie compaiono nei momenti in cui c’è qualcosa di difficile da dire. In questi casi, se si riesce ad andare oltre lo sconforto dello scoprire una bugia, si può intravederne il significato nascosto:
- paura di deludere l’altro: ad esempio potrebbe temere il tuo giudizio
- insicurezza, non sentirsi all’altezza delle aspettative;
- difficoltà nell’accettare una situazione: ad esempio vorrebbe smettere di fumare, ma proprio non ce la fa. In certi casi di questo tipo, le persone mentono agli altri, ma anche un po’ a se stessi;
- opposizione, non esplicita, ad una situazione/idea: ad esempio al tuo desiderio che non fumi
Le bugie sono una forma di espressione e di comunicazione di qualcosa che non è pensabile/dicibile per la persona che sta mentendo. In questi casi la motivazione del mentire non è chiara nemmeno alla persona che mente.
PUO’ ESSERE UTILE UN CONSULTO DI COPPIA CON UNO PSICOLOGO?
In una situazione come questa, una consulenza di coppia potrebbe essere utile nel caso in cui:
- da soli non riusciate ad affrontare questa comunicazione in maniera costruttiva e sincera.
- ne parliate da parecchio tempo e non riusciate a trovare un accordo che possa essere accettabile per entrambi, cioè che tenga conto delle esigenze, dei bisogni, del momento attuale di vita e della storia passata di entrambi i partner
- tra voi ci possa essere una fatica nell’affrontare delle tematiche che potrebbero portare al conflitto.
Il conflitto e il dialogo all’interno della coppia sono degli elementi vitali. Una relazione senza conflitto è in realtà poco realistica, perché comporterebbe un annullamento delle differenze e una rigidità nella relazione.
Si parla però di un conflitto costruttivo, quello cioè che permette di affrontare le diversità per trovare punti di incontro e di integrazione e soluzioni efficaci per la salvaguardia dell’unione. Forse potrebbe essere questo un punto critico per voi?
Cara F., ti saluto e ti segnalo che sul nostro sito c’è una sezione dedicata al tema dei problemi di coppia https://www.risolvere.org/qa/problemi-coppia
in cui forse puoi trovare altri temi di approfondimento utili.
Vuoi fare una domanda?
Preferisci chiedere in modo anonimo l’opinione dei nostri terapeuti?
Ti basterà indicare uno pseudonimo e selezionare l’opzione utile ad oscurare la tua email.