Domande e risposte
AFFRONTARE NUOVE PAURE
Salve, sono stata chiusa in casa per 3 settimane per il Covid... Dopo questo ho una grande paura di fare anche dei piccoli tratti con la macchina in compagnia di chiunque, anche se non guido io... Ho paura che mi venga il bisogno di dover scappare in bagno... O di sentirmi male... Come posso fare? Prima amavo stare in macchina... Mi rilassava.. Adesso è solo panico e non vedo l’ora di arrivare a destinazione.
PAURE NUOVE COMPAIONO DOPO L’ISOLAMENTO
Buongiorno,
dev’essere un momento difficile per te: immagino quanto sia stato faticoso rimanere chiusa in casa 3 settimane e ritrovarti ora, che puoi uscire, alle prese con nuove paure che scombinano le abitudini e alterano i propri punti di riferimento.
Chissà perché è così difficile ripartire? Come mi sembra che tu stessa noti, potrebbe esserci una qualche associazione tra il periodo di isolamento e l’emergere di queste nuove preoccupazioni: la condizione di reclusione ha generato ansie e sentimenti di panico in moltissime persone. L’emergenza sanitaria, infatti, costringe a confrontarsi con temi quali la solitudine relazionale e la paura della malattia, nostra e dei nostri cari.
È possibile che la tua esperienza di isolamento abbia lasciato qualche traccia dentro di te e che si opponga, ora, alla tua ripartenza?
CHIUSI IN CASA: INCERTEZZA, SOLITUDINE, PAURA
Dici di essere stata “chiusa in casa” per settimane e poi ci racconti della comparsa del timore di trovarti “chiusa” in macchina. Mi pare proprio che la tua paura riguardi il dover rimanere in uno spazio chiuso per un tempo indefinito, cosa che pare proprio accomuni queste due esperienze che ci descrivi.
Mi colpisce anche quando dici di “non vedere l’ora di arrivare a destinazione”: può essere che siano pensieri e vissuti sperimentati anche durante la quarantena? Nel senso del desiderio di porre fine a quella situazione di attesa, incertezza che spesso chi è soggetto a regime di isolamento sperimenta? Questo mi fa pensare ad un “arrivare a destinazione” un po’ speciale, nel senso di poter essere libero di riappropriarsi della propria quotidianità, nei termini di spazio, tempi e affetti finalmente ritrovati una volta che appunto il viaggio finisce.
Vorrei proprio chiederti com’è stato quel periodo di isolamento, che cosa hai provato e pensato mentre eri chiusa in casa, se c’era qualcuno con cui poter condividere le tue eventuali preoccupazioni.
Forse recuperare qualcosa di quel momento potrebbe aiutarti a comprendere quale meccanismo emotivo possa aver attivato le tue paure, anche attuali. Infatti, gli stati d’ansia come quello che descrivi in relazione alla macchina e alla necessità di andare in bagno, spesso convogliano paure-timori su una circostanza, senza che questa ne sia la vera causa.
COSA RACCONTANO LE PAURE
La paura della macchina e di stare male, potrebbero essere ricondotte a molte cose. Ad esempio, timore degli spazi chiusi, timore che la situazione sia fuori controllo, timore che accada qualcosa di imprevisto.
Sarebbe utile, per poterti aiutare meglio, sapere di più su questo “panico” di cui tu parli, che tu sperimenti. Ad esempio, quanto è frequente (in quali momenti della giornata, della settimana compare), quanto diffuso nella tua vita, in quali circostanze compare (lavoro, casa, con gli amici). O se in passato hai mai sperimentato una paura simile, anche sotto forme diverse (ad es., paura di rimanere chiusa in ascensore, paura di rimanere in luoghi chiusi).
Per dare un senso a ciò che ti accade e approfondire alcuni di questi aspetti potrebbe essere utile chiedere un consulto psicologico. Nella tua domanda c’è il desiderio di trovare una risposta alle tue preoccupazioni e una soluzione a questo momento di difficoltà. Talvolta mettere a fuoco i meccanismi emotivi alla base delle nostre paure, anche di quelle che in un primo momento sembrano incomprensibili, può aiutare a sbloccare situazioni di disagio.
APPROFONDIMENTO
Ti lascio il link di un articolo pubblicati sul nostro sito che credo potrebbe incuriosirti:
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