LITIGI FREQUENTI IN COPPIA: NON NE POSSO PIU’!

LITIGHIAMO SPESSO E CI STIAMO ALLONTANANDO

Buongiorno, 
litigare spesso e per motivi futili può essere purtroppo abbastanza frequente in una coppia. Di solito quando questo accade nelle coppie abbastanza giovani, come la vostra, può segnare un momento di cambiamento degli equilibri tra i partner. La sensazione di non risolvere mai nulla e di litigare a causa di paranoie o per motivi futili, può far nascere dei dubbi rispetto alla relazione, lascia spesso un senso di vuoto. Non specifichi quali siano le reciproche paranoie e sarebbe per me importante avere questo dato per provare a fare delle ipotesi su quali possano essere gli aspetti che vi attivano in senso paranoico. Dici che state insieme da un anno, come sono stati i primi mesi? Da quanto tempo avete iniziato a litigare? All’inizio il confronto era costruttivo? È successo qualcosa che ha incrinato gli equilibri?
Pur essendo la vostra relazione relativamente giovane, ti sento molto stanca e sfiduciata, molto ingaggiata nel dover far funzionare le cose. Mi sembra che il dialogo non funzioni, come se si fosse rotto qualcosa e come se fossi più tu a sforzarti per tenere insieme la coppia. La sensazione è che siate incastrati in una dinamica poco costruttiva e che vi stiate allontanando. Proviamo a vedere meglio cosa può rappresentare.

Puoi fissare un appuntamento di persona con uno dei nostri terapeuti. Ti aiuterà a dare forma al tuo problema ed individuare le giuste vie di uscita.

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PERCHÈ ABBIAMO COMINCIATO A LITIGARE?

In generale il litigio nella coppia può essere anche una componente fisiologica per affrontare situazioni nuove e condurre a passaggi trasformativi importanti. Rappresenta un modo per esprimersi, per far valere i propri valori, le proprie necessità affettive e i propri bisogni. La discussione può rappresentare il momento in cui ci si mette a confronto e si portano i propri punti di vista all’altro, a volte con forza ed energia, altre volte in maniera più dialogica.
Esistono però due forme di confronto:

• confronto costruttivo, che è quello in cui si esce accresciuti dal confronto perché si sente che l’altro ha capito le nostre istanze e si sono al contempo comprese quelle del partner,
• confronto distruttivo, in cui ognuno resta fermo sulle proprie posizioni, tende a svalutare l’altro, ad aggredirlo e non è disposto ad accettare la differente visione.

I motivi per cui una coppia riesce a stare in una dimensione distruttiva o costruttiva sono molto soggettivi e a volte sono legati anche alla fase di vita in cui si trova la coppia. Il confronto rappresenta infatti anche il momento in cui si esce dalla simbiosi della coppia (il vissuto di essere uguali, di pensarla allo stesso modo, di essere perfettamente complementari l’uno all’altro) per affermare la propria individualità, i propri bisogni. In questi casi diviene fondamentale che i membri della coppia si ascoltino, cerchino di comprendere il punto di vista dell'altro, magari cercando di accettare che l’altro possa avere vissuti e pensieri differenti dai propri. Questi possono essere momenti in cui emergono stili relazionali divergenti ed eventuali questioni affettive e famigliari irrisolte. Possono emergere paure del confronto, rabbia, paura di perdere la sintonia e la simbiosi. Ed è così fondamentale trovare una nuova posizione di compromesso, che non annulli le differenze reciproche, ma che piuttosto renda possibile la loro convivenza.
Ti sembra che qualche situazione descritta possa fare il caso vostro? o è altro ancora?

LE FASI DI VITA DELLA COPPIA

Le coppie vivono delle fasi diverse:

• la fase della simbiosi o della dipendenza reciproca è la fase iniziale della relazione in cui l’altro è idealizzato e sembra soddisfare ogni bisogno affettivo in maniera quasi magica. Questa fase può durare da 3/4 mesi fino ad 1 anno circa e difficilmente in questo momento di vita della coppia si accede al litigio, tutto sembra filare liscio.
• Successivamente, la coppia accede a una seconda fase definita come fase della contro dipendenza e che si caratterizza è per il bisogno di differenziarsi dei partner. E’ una fase complessa perchè ha a che fare con la disillusione, l’altro non è esattamente compatibile, può avere visioni, posizioni e idee differenti. In questa fase il conflitto è fisiologico e necessario per uscire dall’illusoria simbiosi.
• Seguono altre due fasi, quella della indipendenza e quella finale dell’accettazione del legame imperfetto e della consapevolezza che l’altro possa essere diverso.

Non mi addentrerò troppo a fondo nella spiegazione dettagliata di ogni fase di vita di una coppia, ma mi premeva farne un breve accenno per dirti che sono fasi che caratterizzano la vita di una coppia e che vedono il conflitto come un’utile componente per evolvere e accedere a una vita duratura e più realistica della coppia. Nel vostro caso sembra che voi abbiate passato già la fase della dipendenza reciproca e della simbiosi e foste già alle fasi successive ma con un conflitto che forse per ora vi sta tenendo fermi lì, non vi consente di evolvere. Altre volte il conflitto tra di voi sembra perdere di significato, apparentemente come tu sostieni, sembra avvenire per motivi futili, ma è possibile che nasconda motivazioni ben più profonde. Quindi cosa fare?

COME USCIRE DAL CONFLITTO

Proprio perché sembra difficile accedere a un confronto costruttivo tra di voi e a una consapevolezza di cosa vi attivi, l’aiuto di un Esperto di coppia potrebbe essere molto utile per sbloccare la comunicazione e vedere quali paure e quali dinamiche nasconde il conflitto. Per fare questo è ovviamente necessario che anche il tuo partner avverta la tua stessa necessità.
Potrebbe altresì essere molto utile prendersi uno spazio individuale per comprendere meglio anche la tua posizione nella coppia e in questa specifica relazione. Con l’obiettivo di guardare le cose anche da un altro punto di vista, ampliando la tua visione della relazione e di te stessa nella coppia.
Un caro saluto