Domande e risposte
ANSIA CHE AUMENTA? COVID-19? CHE COSA STA SUCCEDENDO E CHE COSA FARE
Soffro di ansia, ho imparato un po’ a calmarla ma da ieri sera sto male e non so cosa fare. F.
CONOSCERE LA PROPRIA ANSIA
Buongiorno F.,
Il tuo quesito è piuttosto sintetico, ed emerge con forza un problema legato all’ansia. Proverò a darti qualche spunto di riflessione, anche se sarebbe utile avere qualche informazione in più sul tuo contesto di riferimento. L’ansia può essere una condizione che genera profondo malessere, e che non si sa bene come gestire. In alcune situazioni o momenti di vita sembra esplodere intensamente, facendoci sentire sopraffatti. Riflettere su che cosa potrebbe generare o modificare l’ansia, allargando lo sguardo anche sul contesto esterno, permette di conoscerla meglio e pensare a modi per affrontarla.
Fai riferimento ad un momento preciso in cui l’ansia è aumentata: forse è successo qualcosa di particolare che potrebbe aver scatenato una reazione ansiosa particolarmente intensa?
Tieni anche presente che questo è un momento delicato, in cui è possibile l’accentuarsi dei propri sintomi ansiosi. L’emergenza Coronavirus, infatti, ha creato in tutti noi confusione, paura, disorientamento, stress, che possono incidere sull’equilibrio psicofisico. Tu come hai vissuto questo periodo di lockdown, e la successiva riapertura (fase-2)?
GESTIRE L’ANSIA: QUALCHE SPUNTO
Vorrei provare a darti qualche spunto su come gestire l’ansia in questo momento particolare, dove abbiamo perso i nostri punti di riferimento, e forse ci si sente più disorientati. Non è così facile riprendere le nostre vite di prima l’emergenza COVID-19.
- Proteggiti dal bombardamento di informazioni: sia che siano la causa diretta dell’aumento dell’ansia, sia che no. Cerca di non farti sopraffare dalle notizie. Essere costantemente esposti a cronache, statistiche, previsioni può creare una condizione di sovrastimolazione, che non permette di allentare lo stress e favorire il rilassamento di cui potresti aver bisogno.
- Costruisci una tua quotidianità: sia che tu abbia ripreso il lavoro/lo studio, sia che tu sia a casa, cerca di rispettare una routine, il più possibile in sintonia con i tuoi bisogni e priorità. Poter contare su una quotidianità è rassicurante, e aiuta a gestire l’ansia soprattutto in un momento in cui il contesto esterno è percepito come incerto e precario.
- Dedica tempo ad attività che ti fanno stare bene: potrebbe essere uno sport, un hobby o anche una semplice passeggiata. La ripresa delle relazioni della cerchia più stretta di familiari ed amici può essere un modo di fare qualcosa che ti fa stare bene.
- Non trascurare le relazioni interpersonali: in alcuni momenti potrebbe essere difficile, forse ti senti a disagio a contatto con gli altri? Se non ti crea ulteriore ansia, cerca di rimanere in contatto con il mondo, che è portatore di vitalità.
ANSIA E CONSULENZA PSICOLOGICA: QUANDO POTREBBE ESSERE UTILE?
Se le strategie che hai messo in atto fino ad ora per calmare l’ansia non dovessero essere sufficienti, hai considerato la possibilità di chiedere un consulto psicologico? È possibile fare un primo inquadramento della situazione nel corso di 4-5 colloqui psicologici, che ti aiuterebbero ad avere una prima ipotesi su quale possa essere l’origine della tua ansia, e quindi provare a gestirla.
Molti psicoterapeuti si sono organizzati per poter avviare le consultazioni psicologiche online.
Qui troverai un approfondimento su come funziona il consulto psicologico.
Parlare con un professionista potrebbe aiutarti a:
- trovare e usare al meglio le tue risorse personali
- comprendere la tua ansia, creando collegamenti tra situazioni esterne e interne
- lavorare sull’immagine di te stesso, spesso connessa ai sintomi d’ansia
Tutto questo è volto a permetterti di raggiungere un miglior grado di benessere.
DI COSA SI PARLA QUANDO SI DICE ANSIA
Vorrei ora fare un piccolo approfondimento sull’ansia in generale, potrebbe esserti utile anche leggere alcune delle risposte che abbiamo già dato sul nostro sito.
Il concetto di ansia è molto sfaccettato, possiamo però definirla sinteticamente come una condizione di generale attivazione che ha conseguenze sulla mente e sul corpo. in particolare, si può andare incontro a vissuti di irrequietezza, affaticabilità, difficoltà a concentrarsi, irritabilità, tensione muscolare, insonnia, difficoltà nella gestione dello stress quotidiano.
L’ansia può essere sempre presente, configurandosi come una realtà costante (ansia generalizzata), presentarsi con picchi di particolare intensità (attacchi di panico) oppure legandosi a situazioni specifiche (fobie, cioè sentimento di panico legato alla presenza di un particolare stimolo: altezza, gallerie, buio, insetti, ecc.). In tutti i casi, compromette la qualità della vita individuale ed è giusto chiedersi cosa fare per provare a cambiare la situazione.
Gentile F., è sicuramente un momento difficile e ritrovarsi invasi dall’ansia è qualcosa che preoccupa. Spero davvero che questa risposta possa essere una prima forma di aiuto.
Un caro saluto.
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