Domande e risposte
INCIDENTE IN MACCHINA E DISTURBO POST TRAUMATICO DA STRESS
Sono una donna di 47 anni e, pur non avendo la patente, mi è capitato spesso di essere coinvolta in incidenti d'auto. L'ultimo, molto recente, è avvenuto perchè non hanno dato la precedenza a mio marito. Mi son presa un grande spavento e mi son fratturata 3 dita. Ora ho paura a salire in auto, sento sempre il bisogno di super-vigilare e di tenermi stretta a qualsiasi appiglio. Faccio anche degli incubi di notte. Come posso risolvere questa paura?
Credo che il tuo possa essere un caso di Disturbo Post Traumatico da Stress (PTSD). Tale disturbo si configura dopo un evento fortemente traumatico, improvviso e che provoca nella persona che lo subisce un forte shock. Ció porta una serie di conseguenze invalidanti ed una sintomatologia legata ad uno stato di stress acuto, con dei picchi di attivazione che si manifestano con attacchi di panico, malessere corporeo, dolori di tipo psicosomatico, tensione muscolare, difficoltà di concentrazione, agitazione, senso di panico.
Ovviamente la situazione che descrivi sarebbe da approfondire meglio, ma alcuni elementi che esponi mi fanno propendere verso l'ipotesi appena descritta (PTSD). Ad esempio, il fatto che ci sia stato un evento scatenante improvviso (l'incidente in macchina con tuo marito), che sembra aver rinforzato vecchie paure legate ad incidenti precedenti. Anche gli incubi notturni sono un segnale significativo della tensione che prende forma anche durante il sonno, quando di solito ci si lascia andare. Sarebbe utile fare un’analisi più approfondita dei tuoi sogni, che di solito sono uno strumento terapeutico utile per capire cosa ti sta succedendo e come si sta strutturando dentro di te questa paura.
La mia indicazione è senza dubbio quella di intervenire prima possibile, chiedendo un consulto psicologico che ti aiuti ad elaborare il tuo trauma. Tieni presente che gli eventi traumatici sono difficili da elaborare in autonomia, perché portano uno stato di sconvolgimento notevole, sia emotivo che concreto, che spesso attiva meccanismi di evitamento e di rimozione. Per questo un aiuto esterno può essere necessario.
È importante tenere a mente che le paure si possono strutturare nel tempo così fortemente da trasformarsi in una fobia vera e propria (in questo caso, il terrore della macchina), molto forte ed incontrollata, tanto da scatenare panico e un assoluto bisogno di evitamento della situazione. Questo meccanismo di terrore si può attivare anche in assenza di un reale pericolo.
Nella mia esperienza ho visto che un intervento breve focale di 4/5 colloqui, può essere un buon modo di iniziare ad affrontare il tuo problema ed orientarti in questa difficile situazione. Comprendere meglio quali meccanismi ti mettono in scacco, puó aiutarti a migliorare il sintomo (la paura della macchina). Ho verificato che comprendere il problema, spesso è il primo passo importante per mettere in atto un cambiamento utile dentro e fuori di te.
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