Domande e risposte
FIGLIA PREADOLESCENTE FIDANZATA VIRTUALMENTE CON UN RAGAZZO QUASI MAGGIORENNE
Buongiorno, mia figlia preadolescente, giocando on-line ha conosciuto un ragazzo molto più grande di lei. Forse la solitudine (visto il periodo), con l’aggiunta del fatto che è figlia unica e che ha avuto poco tempo per crearsi delle amicizie alle medie, dato che qui nel Sud Italia le scuole sono state più chiuse che aperte. Fin qui tutto normale, ma poi dal gioco on-line, hanno iniziato a chattare, fino a fidanzarsi virtualmente. Sembra ancora tutto normale, anche se io le continuavo a dire che era troppo grande per parlare con lei, ma lei nulla. Fino a quando alcuni giorni fa, ho scoperto che aveva addirittura inviato sue foto nude. Sono nel panico completo, visto che mia figlia è sempre stata molto timida e corretta. Non riesco a capire come sia successa questa cosa, visto che io le parlo tantissimo. Come mi consiglia di comportarmi? Devo portarla da uno psicologo? Oppure è stata la sua ingenuità a portarla a fidarsi e spingersi inconsciamente oltre?
MIA FIGLIA CHATTA CON UN RAGAZZO TROPPO GRANDE PER LEI: COME INTERVENIRE?
Gentile mamma,
comprendo la tua apprensione e la preoccupazione. Tua figlia è molto giovane, è nella fase di vita che noi psicologi definiamo preadolescenza. Un periodo molto delicato in cui uno dei compiti evolutivi, tra i tanti, è quello della scoperta del corpo, della sessualità, e della sperimentazione dei limiti anche rispetto a questi temi. È una scoperta che andrebbe fatta in maniera graduale, un’esplorazione di piccoli passi, attese, sperimentazioni. Nel caso di tua figlia, forse nel giro di poche settimane un ragazzo mai incontrato prima è entrato in una sfera molto intima sul piano fisico e sul piano emotivo. Qui sarebbe importante tenere in considerazione altri elementi: da quanto tempo va avanti la loro storia? Dopo quanto si sono fidanzati virtualmente? Cosa vuol dire per lei e per voi genitori “fidanzarsi virtualmente”? Voi genitori conoscete questo ragazzo? Anche la libertà che ha tua figlia nell’accesso a internet, è un aspetto sul quale riflettere. Perché forse una totale libertà, data la sua giovane età, non è in grado ancora di gestirla. Anche la grande differenza di età tra i due ragazzi è da tenere in considerazione, perché sono in due fasi di crescita completamente differenti. Ed è possibile che questo ragazzo abbia già maturato molte esperienze di vita, anche in relazione ai rapporti amorosi e sessuali.
In particolare, l’inviare delle foto di nudo, soprattutto all’età di tua figlia, costituisce un gesto di grande esposizione, ed è sicuramente un gesto che andrebbe capito meglio. Tale gesto, infatti, la potrebbe mettere in pericolo sia sul piano concreto (essere in una relazione con un ragazzo molto più grande di lei, che voi genitori forse non conoscete (?), con il quale sembra entrare sempre più in intimità), sia sul piano dello sviluppo emotivo, essendo un evento complesso e significativo per una ragazzina della sua età, che rischia di ritrovarsi disorientata, spaventata e confusa. Credo potrebbe essere in grande difficoltà nell’attribuire significati a quello che le succede (ad esempio se è in pericolo o meno, se le situazioni in cui si trova sono adatte alla sua età). Il fatto che tu e lei siate abituate a parlare molto, può essere un punto di forza per voi in questo momento. Mi raccomando non interrompete il dialogo (genitori e adolescenti in lockdown: come intervenire). All’età di tua figlia è molto importante il graduale e naturale processo di maturazione del rapporto con il proprio corpo e con la propria sessualità, con il concetto di intimità e di fiducia rispetto a sé ed agli altri. Ha bisogno di essere accompagnata da adulti di cui possa fidarsi. È molto importante proteggerla ed aiutarla nel trovare significati adatti alle situazioni nuove che piano piano può incontrare. In modo che, ad esempio, possa scegliere chi frequentare, a che punto spingersi, ma in sicurezza. Così gradualmente potrà diventare nel tempo sempre più autonoma. Nella situazione che tu descrivi, mi pare ci siano degli aspetti di precocizzazzione (cioè di eccessivo anticipo delle esperienze che hanno a che fare con il corpo e la sessualità), aspetti molto delicati, per i quali credo che tua figlia abbia bisogno di essere supportata con attenzione. Trovo che la situazione che descrivi possa essere di pericolo per tua figlia e credo che voi genitori possiate intervenire per aiutarla. Spesso in queste situazioni si possono innescare nella ragazza sentimenti di vergogna per quello che ha fatto, che inducono una chiusura e la conseguenza di tenere segreti pesanti. Questo andrebbe evitato, quindi attenzione con atteggiamenti di giudizio e di colpevolizzazione nei suoi confronti. Occorre anzi rassicurarla e farla sentire protetta, da una situazione che potrebbe essere per lei di possibile pericolo.
PREADOLESCENZA E PERICOLI DEL WEB
La situazione mi pare essere molto delicata e complessa.
Si pongano diverse questioni: fino a che punto una ragazzina così giovane può essere consapevole dei rischi in cui può imbattersi nella rete? Come reagire quando i propri figli si ritrovano in situazioni non adatte alla loro età e che li potrebbe esporre a dei rischi? Quali rischi? È giusto intervenire? Come?
È molto importante nel momento storico-sociale-pandemico in cui ci troviamo informarsi molto bene sui pericoli della rete. Non solo voi genitori, ma anche tua figlia, in modo che possa essere sempre più capace di riconoscere le situazioni potenzialmente pericolose.
Ad esempio, hai mai sentito parlare del pericolo dell’adescamento online (grooming)? Sono situazioni che a seguito della pandemia da Coronavirus sembrano essere significativamente aumentate. I giovani chiusi in casa hanno finito col trascorrere ancora più ore rispetto a prima sui dispositivi, col rischio di essere maggiormente esposti ai pericoli della rete.
Ti do qualche informazione in più al riguardo. Si parla di reato di adescamento quando un adulto intrattiene conversazioni on line con minori di 16 anni. La finalità di solito è di preparare il terreno psicologico per creare una fiducia e far cadere la minore nella loro trama. Si tratta di una sorta di manipolazione per ottenere o meglio estorcere in maniera subdola, foto di nudo (sextortion) o chiedere degli incontri dal vivo a sfondo sessuale. Le immagini possono divenire fonte di profitto per l’adescatore così come di elemento di scambio in circuiti di pedofilia. Esiste inoltre un altro rischio da non sottovalutare, cioè che queste immagini possano essere diffuse nella rete (revenge porn), creando un enorme danno psicologico a chi lo subisce.
In queste situazioni di tale gravità è ovviamente indicato segnalare la cosa alle Forze dell’Ordine.
IN CONCLUSIONE
Credo la vostra sia una situazione in cui intervenire. Cercate di non perdere il vostro equilibrio. È molto importante condividere e segnalare il pericolo, senza terrorizzare o traumatizzare, soprattutto vostra figlia. È utile muoversi tempestivamente, ma sempre con una certa delicatezza, con la finalità di proteggerla e metterla al sicuro.
Per quanto riguarda la tua idea di rivolgerti ad uno psicologo: potreste rivolgervi ad uno Psicologo/Psicoterapeuta esperto in adolescenza e fare inizialmente qualche colloquio voi genitori per inquadrare in modo realistico la situazione e per valutare quale sia il modo migliore di procedere in una circostanza così delicata e complessa.
Nel frattempo, non perdete mai di vista la situazione e come del resto avete già fatto, monitorate l’attività on line di vostra figlia. Informatela sui pericoli della rete e ponete dei limiti al tempo che la ragazzina trascorre sul web.
Se desideri approfondire ulteriormente l’argomento, ti segnalo questa risposta già data ad una mamma e pubblicata sul nostro portale: SEXTING: L’USO DEI SOCIAL MEDIA IN ADOLESCENZA.
Un caro saluto.
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