Domande e risposte
GENITORI, MA ANCHE COPPIA
Buongiorno, mia figlia di 10 anni da qualche tempo la sera inizia ad entrare in ansia, ha difficoltà ad addormentarsi perché dice di sentire dei "rumori" provenire dalla nostra camera da letto. Molte volte si sveglia la notte e vuol dormire con noi oppure se insisto che dorma nel suo letto inizia a piangere. Alcuni giorni fa ha manifestato il desiderio di andare a dormire sul divano o dai nonni. Sotto insistenza sono riuscita a farla parlare e mi ha comunicato il suo disagio. Parlando con delle amiche ha "scoperto" che i genitori, quando i figli dormono, fanno sesso e questo lei non lo accetta. Lo ha definito un trauma e dice di aver perso la fiducia in noi! Sinceramente non sappiamo più come gestire la situazione. I rumori che sente in qualsiasi ora della notte sono chiaramente delle allucinazioni e non sappiamo come tranquillizzarla. Cosa mi consigliate di fare?
Mi sembra che tua figlia stia vivendo quel delicato momento nel quale si scopre la complessità dei legami familiari. È il momento in cui i figli realizzano che i genitori non sono solo genitori, ma anche partner di una coppia amorosa.
È un momento delicato, in cui si possono attivare nuovi timori, come ad esempio quello di essere esclusi da momenti di intimità, che non li riguardano. Forse non ci si pensa, ma i figli fino ad un certo punto, durante l'infanzia, vivono nell’illusione di essere al centro del mondo dei genitori, fusi in un unico nucleo, in cui si ha la credenza, spesso inconsapevole, che il bene dei genitori conicida con quello dei figli e che non vi siano segreti, perchè si è una cosa unica, una famiglia.
Partendo da questi presupposti, è difficile per i figli, e talvolta anche per i genitori, realizzare ed accettare che, invece, ci sono ambiti familiari sconosciuti, che appartengono ai grandi o alla coppia marito-moglie, ambiti dai quali loro sono naturalmente e fisiologicamente esclusi.
Credo dunque che la sua necessità di dormire con voi, vada nella direzione di tenere sotto controllo la scoperta inattesa (essere sempre con voi perchè nulla di nuovo succeda mentre lei non è presente), oppure al contrario cercare di negarla, provando a non pensarci, mettendo una distanza fisica, trasferendosi a dormire più lontano da voi (sul divano in salotto, oppure dai nonni).
Credo che tua figlia vada rassicurata e aiutata a comprendere che il rapporto di intimità tra marito e moglie non toglie nulla al vostro essere genitori con lei, e che i due aspetti possono tranquillamente convivere, coesistere, perché nella famiglia c’è posto per tutti e per tutti i tipi di affetto.
Se la situazione comunque non dovesse rientrare e lei non si dovesse rassicurare sulle nuove scoperte, ti suggerisco di consultare uno psicologo esperto in adolescenza, che possa aiutare voi genitori a trovare le giuste parole per spiegare e rassicurare vostra figlia sulla situazione.
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