Domande e risposte
MENTIRE PER “ESSERE ALL’ALTEZZA”
Buongiorno. Sto con un ragazzo da 1 anno e qualche mese. Relazione sempre stata bella, ultimamente lo stressavo perché doveva sbloccare dei soldi e lui da mesi mi diceva “tranquilla lo farò”. Scopro ieri che questi soldi non sarebbero suoi. A me dei soldi non mi interessa, mi interessa il fatto che mi abbia mentito perché “si vergognava” di dirmelo. Ma anche i primi tempi, per fare “lo splendido” ed essere “alla mia altezza” (parole sue) mi ha detto delle piccole bugie per impressionarmi. Ho sempre avuto il sospetto, ora avendo le prove sono confusa. Accettare le sue scuse e cercare di accogliere le sue motivazioni o non perdonare?
BUGIE NELLA COPPIA: QUANDO SI MINA LA FIDUCIA
Buongiorno,
da come la descrivi, sembra che la relazione con il tuo ragazzo sia stata sin dai primi momenti caratterizzata da bugie, più o meno piccole, motivate dal pensiero di non “essere all’altezza”. Questo timore, probabilmente, lo portano a comportarsi in modo difensivo, in modo cioè da “allontanare” il più possibile la paura: “e se non fossi abbastanza per lei?”, oppure “come mi giudicherebbe se sapesse la verità?”, “se sapesse come stanno realmente le cose, magari rimarrebbe delusa?”.
Immagino che aver scoperto questo lato di lui possa aver minato il vostro rapporto di fiducia, e magari per te potrebbe essere difficile accettare questo aspetto, nuovo e poco piacevole, del tuo fidanzato. Menzogna e fiducia, infatti, convivono difficilmente. Probabilmente potresti aver perso alcuni punti fermi, alcune certezze, e sentirti, appunto, confusa.
BUGIE E FRAGILITA’: COSA FARE
Prima di capire quale potrebbe essere la scelta giusta per te, mi sento di consigliarti di parlare con lui e capire cosa lo spinge a utilizzare questa modalità comunicativa. Magari potrebbe essere utile comprendere se è sua abitudine mentire, e se quindi è un comportamento spontaneo e automatico, oppure è circoscritto alle situazioni che lo fanno sentire insicuro. E se così fosse, potreste comprendere se ci sono degli elementi che lo spingono a mentire, magari provando a riflettere su cosa succede tra voi. Faccio riferimento ad esempio al parte della tua domanda in cui dici: …..per fare “lo splendido” ed essere “alla mia altezza”… Mi chiedo come mai lui non si senta alla tua altezza, da cosa possa nascere questa convinzione, sarebbe utile capire come tu ti potresti porre di fronte a tutto ciò. A volte capita, senza volerlo, di trasmettere dei significati che non sono nelle nostre intenzioni, provocando nell’altro delle reazioni.
Altro aspetto su cui riflettere quando si parla di bugie è la loro valenza, cioè di cosa sono portatrici. Nel vostro caso mi sembra possano essere portatrici di un aspetto di fragilità, piuttosto che di un aspetto maligno-manipolatorio, che tende a far del male o esercitare un potere sull’altro. Dunque se si trattasse di aspetti fragili, spesso attraverso la condivisione e la rassicurazione, potrebbero tendere a stemperarsi nel tempo.
Spero di averti aiutati a comprendere meglio la situazione e di averti dato alcuni spunti di riflessione. Un caro saluto.
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