Domande e risposte
COME RECUPERARE LA COPPIA CONIUGALE, QUANDO I FIGLI SONO ORMAI GRANDI E FUORI CASA
Stiamo attraversando una Crisi di coppia, credo. Una vita passata insieme, i figli ormai grandi e fuori casa…ci conosciamo da sempre, eppure ci sentiamo come estranei. Siamo in crisi... alla nostra età. Chi l’avrebbe detto? Ho pensato di scrivervi, per sapere se ci potete aiutare.
C.
FIGLI FUORI DI CASA, UN GRANDE CAMBIAMENTO PER LA COPPIA – IL PARERE DEL NOSTRO PSICOTERAPEUTA
Cara C.,
Tu e il tuo compagno state affrontando un cambiamento importante nella vostra vita di coppia. I figli che escono di casa possono lasciare in famiglia un senso di vuoto, che fa sentire talvolta disorientati.
Passare dall’ essere “più di due”, ad essere di nuovo “solo due”...non è poi così semplice, vero?
La famiglia di “Genitori + Figli” trova nel tempo un suo assetto, probabilmente molto riempitivo per tutti.
Magari ti sei occupata soprattutto dei figli, i discorsi in famiglia, anche tra voi genitori, erano tanto pieni di loro, dei figli. Ed ora che non ci sono più: che si fa?
Può essere che per marito e moglie non sia semplice ritrovarsi, avendo perso la confidenza di stare assieme. Forse ti ritrovi con meno cose da fare e più tempo per pensare; la tua quotidianità ha tutto un altro aspetto. Se da un lato questo può spaventare, dall’altro può essere una grande occasione per riappropriarti di energie per te e per la cura del legame con il tuo partner.
ALLA RI–SCOPERTA DEL PROPRIO COMPAGNO: COME AFFRONTARE LA SITUAZIONE
Forse il tuo partner può sembrarti un estraneo? E tu a lui? Avete trascorso tanto tempo uno accanto all’altro, ma dimenticando la possibilità di stare soli, voi due, e forse vi siete un po’ dimenticati l’uno dell’altro.
Non è facile ritrovarsi. Ma vale la pena provare a farlo.
Come? Immaginate di partire alla ricerca di nuovi equilibri, ricordi di cose dimenticate e nuove scoperte. Potreste sentirvi a disagio uno verso l’altro, e per questo chiudervi, senza condividere quello che sta succedendo.
Vi suggerisco invece, di provare a condividere questo momento, come riuscite, senza aver fretta di risolvere la vostra situazione.
Da dove iniziare? Cose semplici...
- Trascorrete del tempo insieme. Per ritrovarvi è importante che possiate stare insieme, ritrovare il vostro ritmo a due. Fare delle cose concrete vi può aiutare, ma non è per forza necessario. Cercate qualcosa che piaccia ad entrambi: uno sport o un hobby, cinema, mostre, giardinaggio, corso di ballo, viaggi, un bel massaggio rilassante, ecc. L’aver l’uno la compagnia dell’altro può sembrare strano all’inizio, ma sperimentarla in questo momento è importante.
- Un pizzico di tolleranza. Il tuo compagno non diventerà perfetto nemmeno ora, ci saranno le solite cose che ti fanno arrabbiare e se mai anche qualche difetto in più d’un tempo. Stare bene insieme non significa vivere sempre assieme, in una totale armonia. Anzi può essere utile trovare un nuovo equilibrio tra momenti da condividere e momenti anche di solitudine, in cui ciascuno possa ricominciare a coltivare interessi eventualmente persi nel tempo.
- Non accudire il tuo compagno come un figlio. Trovate il giusto modo di occuparvi l’uno dell’altra, senza ispirarvi troppo alle modalità familiari usate finora. E’ ovvio che le attenzioni nei confronti del partner non possono essere le stesse usate per i figli. Ma meglio non dare nulla per scontato in questa delicata fase. Qualche esempio? Un mazzo di fiori, una buona bottiglia di vino, un pensiero per l’anniversario, un messaggio durante la giornata: “come stai oggi?”. Che le attenzioni non si fermino a preparare la cena, lavare stirare, lavorare, occuparsi del pagamento delle bollette, e la sera sedersi davanti alla televisione, magari ciascuno in una stanza diversa. Concedetevi momenti “speciali”, anche semplici, ma pensati proprio per voi due.
- Diversi o simili? Forse per tanti aspetti siete diversi, ma entrambi state attraversando un momento di vita simile. L’uscita dei figli di casa è un passaggio importante nella vita di una famiglia. Ritrovarsi con qualcuno al proprio fianco che, seppur con manifestazioni differenti, sperimenta le stesse cose può essere di grande supporto. Avete provato a parlarne?
- La sessualità. Può essere un tema delicato da affrontare. Talvolta capita che perdendo la vicinanza e l’affiatamento nella quotidianità, anche l’intesa sessuale ne possa risentire. Può essere utile come coppia provare a recuperare anche questo aspetto (esistono consulti ad hoc su questi tema).
QUANDO E A CHI CHIEDERE AIUTO
- Se ti accorgi che da soli non riuscite ad affrontare la situazione, e che siete troppo bloccati per provare a riavvicinarvi. Può essere utile una “spinta iniziale” per infrangere quel muro invisibile tra voi.
- Se avete cominciato a litigare, troppo e troppo spesso, senza mai trovare una soluzione ed un compromesso.
- Se ci sono tra voi, cose mai digerite, seppellite nel tempo, e che ora stanno emergendo.
- Se non riesci ad accettare il cambiamento e pensi al futuro in modo irrimediabilmente negativo.
In questi casi potrebbe essere importante parlare con uno psicologo – psicoterapeuta di quello che state passando, e che ti aiuti ad affrontare la situazione in cui ti trovi.
Forse nel vostro caso potrebbe essere utile chiedere un consulto di coppia, cioè un consulto con un professionista esterno alla situazione, che fornisce un luogo neutro e protetto nel quale cominciare a confrontarvi. La presenza del terapeuta ha lo scopo di facilitare il dialogo, prendendosi cura del punto di vista di ciascuno di voi.
Come?
- ascolto attento e non giudicante, rispettoso della vostra storia e del vostro modo di vivere le relazioni intime e familiari;
- sostiene a cercare le prime possibili soluzioni per affrontare i cambiamenti nella vostra vita;
- sostiene ciascuno di voi nella riscoperta di Sé, pur nel rispetto delle differenze e dei bisogni reciproci.
- Aiuta a guardare le cose da più punti di vista, permettendoti di riflettere su di te/voi e sulle cose che accadono
COPPIA E SINDROME DEL NIDO VUOTO
L’uscita di casa dei figli, ormai grandi, può scatenare profondi vissuti di vuoto e tristezza, attivando sentimenti di dolore e perdita causati dalla separazione e dal passaggio ad una nuova fase di vita che porta con sè pensieri di solitudine e disorientamento.
La coppia coniugale torna ad essere il legame principale di cui occuparsi e su cui fare affidamento; la relazione di coppia in questa fase della vita può essere una risorsa anche importante per mamma e papà di figli ormai grandi.
Cercate di sfruttare la vostra maturità per riavvicinarvi l’un l’altro con rinnovata curiosità e consapevolezza, magari troverete nuove sfumature nel vostro rapporto.
Cara C., un saluto.
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