Domande e risposte
COME REAGIRE ALLE BUGIE DEL PARTNER
Sto con una persona che ha sempre tradito prima di stare con me e ovviamente fa venire dubbi anche a me sulla nostra relazione. Trova sempre modi di dire bugie e quasi mai la verità. Con la verità e le prove in faccia ha sempre il coraggio di negare. Donnaiolo a sangue. Chat su chat. Profili falsi ho preso il conto. Numeri di donne. Donne che sbucano sempre, perché se era un altro non lo avrebbe mai permesso di farle mettere in mezzo (come faccio io con gli uomini). Donne su donne. Ogni nostro problema sono sempre le DONNE. Sono innamorata ma non ce la faccio più. Ha tradito la mia fiducia e mi sento presa in giro. Fa finta di rimediare al suo porcaio cercando di rassicurarti, ma in realtà trova sempre un modo per fregarti di nuovo. A me sembra una cosa patologica. Sembra innamorato ma a modo suo. E a me non sembra che lui abbia veramente capito che mi fanno male le cose che fa e che dice. Non riesco a lasciarlo perché è come se fosse il mio punto di riferimento. Lui non capisce o fa fint….
PERCHE' MI MENTI SE MI AMI?
Cara To.,
mi sembra tu ci descriva una relazione amorosa complicata che non ti rende felice, ma dalla quale non riesci ad uscire. Pensando a tutte le circostanze che descrivi, immagino tu viva sentimenti contrastanti nei confronti della situazione e del tuo partner.
Il negare l’evidenza, le bugie, i profili falsi sui social, le numerose donne sembrano condurre all’ipotesi che “il mentire” possa essere una parte costitutiva del modo di fare che descrivi. Infatti, ci parli di varie circostanze della vita in cui sembra presente la menzogna, che si ripetono e che perdurano nel tempo.
In questo caso, sarebbe un aspetto difficile da cambiare, perché può essere una parte identitaria (di se stessi) a cui è difficile rinunciare.
Pensa che ci sono persone che “vivono nella menzogna” a tal punto, che fanno di tutto per mantenere il loro mondo in piedi, e spesso si immergono così profondamente nella loro visione delle cose, che per realizzare i loro progetti, possono perdere di vista completamente gli altri.
DIPENDENZA DALLA SEDUZIONE: PERCHE’ E DA DOVE NASCE?
Arriva forte e chiaro il tuo messaggio, quando scrivi: “Donnaiolo a sangue. Chat su chat. Profili falsi ho preso il conto. Numeri di donne. Donne che sbucano sempre. Donne su donne”: DONNE.
Traspare il senso di sfinimento e sfiducia di fronte alla sensazione di tante bugie.
Dalle tue parole potrei presumere che si tratti di una sorta di “dipendenza dalla seduzione” e dal “piacere della conquista”. Qui in breve qualche concetto chiave per comprendere questo meccanismo:
- Bisogno di conferme esterne. Le persone che scivolano in questo meccanismo di solito sono molto bisognose di conferme esterne, anche se ad un primo sguardo sembrano sicure di sé, e mostrano una certa forza. Quindi ad esempio, suscitare l’interesse di un’altra donna e conquistarla può essere un risultato che fornisce ad un uomo soddisfazione e dimostrazione del proprio valore.
- Effetto adrenalinico. Tali soddisfazioni forniscono alla persona un’iniezione di fiducia, che fa sentire vivi e capaci a tal punto da avere una ricaduta positiva sulla vita in generale. Ad esempio, la soddisfazione della conquista può attivare la persona in senso più ampio, cioè anche in altri ambiti della vita (sul lavoro, nelle relazioni).
- Effetto antidepressivo. Spesso si arriva a ricercare e creare le opportunità di conquista, perché fonte di piacere, di sollievo, di benessere. Alcune persone, ad esempio, possono ricorrere a queste modalità (seduzione e conquista amorosa) in momenti di crisi personale, familiare o lavorativa, per sentirsi meglio o per distogliere l’attenzione da tristi pensieri.
CIRCOLO VIZIOSO TRA RASSICURAZIONE E DELUSIONE: COME FUNZIONA?
Nel tuo messaggio poi prosegui raccontandoci di quello che definirei un circolo vizioso di “rassicurazioni e fregature”. Cioè una situazione nella quale a momenti di rassicurazione, seguono puntualmente episodi che riattivano la tua sfiducia e che ti fanno soffrire. Il dubbio che il tuo lui non si accorga di quanto tu soffra, mi fa pensare alla possibilità di una mancanza di empatia, cioè la difficoltà ad immedesimarsi nei sentimenti e nella prospettiva dell'altra persona, al di là dei propri sentimenti. Questa circostanza spesso porta appunto a vivere in due mondi lontani, in cui si parlano lingue diverse. Da questo può derivare una totale impossibilità di comprendersi reciprocamente.
Talvolta, proprio l’ambiguità, il “non comprendere” e il ritrovarsi su una perpetua montagna russa di speranza e delusione, rende difficile allontanarsi da una persona. Infatti, una parte di te può rimanere ancorata alla speranza che lui possa cambiare, oppure che tu ce la possa fare a cambiarlo. Oppure, si può tentare in tutti i modi di capire meglio, di farsi capire dall'altra persona, di risolvere il fraintendimento tra voi. Questa situazione poco chiara e il desiderio di sistemarla può far rimanere molto legati al partner e attivi nella ricerca di una soluzione.
Il grande investimento di tempo, di energie e di sentimenti può rendere difficile rinunciare al proprio progetto di coppia. E dunque pensare di poter interrompere la propria difficile relazione sentimentale. Infatti, la sofferenza certe volte tiene più legati della felicità, purtroppo.
Cara To., spero che questi spunti ti siano stati utili per orientarti almeno un po' nella difficile situazione che stai vivendo. Un saluto.
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