Domande e risposte
IL LAVORO MI DA’ LA NAUSEA
Buongiorno, credo di soffrire di ansia per il mio lavoro. Ho spesso la sensazione di nausea, ho sbalzi d’umore, ho l’ansia che ci siano mille problemi sul lavoro non risolvibili per causa mia. Non so cosa fare per combatterla.
IL LAVORO MI DA’ LA NAUSEA
Buongiorno,
è possibile che i sintomi che descrivi abbiano a che fare con un problema di stress da lavoro, e con manifestazioni d’ansia ad esso collegate. Tuttavia, sarebbe utile approfondire meglio la tua situazione. Ad esempio, capire da quanto tempo ti capita di sentirti così e se ti è già capitato in passato. Inoltre, andrebbe comprese meglio le circostanze lavorative in cui insorgono queste manifestazioni e come mai credi di avere tutta questa responsabilità rispetto ai problemi sul lavoro. Sarebbe utile sapere che lavoro svolgi, elemento che può incidere sulla percezione della propria responsabilità.
Dev’essere davvero molto difficile alzarsi al mattino con tutte queste preoccupazioni! Il lavoro ci impegna spesso la gran parte della giornata, come la affrontiamo incide significativamente sulla nostra qualità di vita.
COME AFFRONTARE LA SITUAZIONE
Potresti provare a fare maggiore chiarezza su ciò che ti crea ansia.
- Si tratta di un aspetto specifico del lavoro che fai? Talvolta se il ritmo di lavoro incalza, le aspettative interne ed esterne sono alte, si può accumulare molta tensione e stress. Sembra di non arrivare mai ad un buon risultato, cosa che aumenta la frustrazione e l’insicurezza. Ciò può condurre ad una situazione di cortocircuito e di esaurimento delle proprie risorse interne, che conduce alla perdita di una prospettiva chiara sulle situazioni e ad una incapacità di trovare delle strategie (anche organizzative) per rendere più efficiente il lavoro.
- Si tratta della mansione lavorativa che svolgi?
Se i compiti e le mansioni che svolgi le senti poco nelle tue corde, potrebbe essere utile rinegoziare il tuo mandato. Mettere a fuoco dentro di te per cosa ti senti più portata e capace. In questo modo potresti poi capire se possibile mettere in atto qualche cambiamento nella realtà. Magari stabilendo delle strategie a medio e lungo termine. - È possibile che c’entri la fase di vita che stai vivendo?
In altri termini, il lavoro potrebbe rappresentare una cartina di tornasole di una in sofferenza più “esistenziale”. Magari un periodo d’insoddisfazione personale, nel quale fatichi a trovare il senso di alcune scelte e le metti in dubbio. Oppure un momento di cambiamento. Ti trovi nel bel mezzo di novità difficili da integrare nella tua vita, che potrebbero averti destabilizzato. Tra questi cambiamenti può esserci o esserci stata l’emergenza sanitaria che abbiamo affrontato e che ha causato molti disagi anche nelle realtà lavorative di ciascuno. Può essere necessario del tempo per ritrovare nuovi equilibri.
COME SI MANIFESTA L’ANSIA - IL PARERE DEL NOSTRO PSICOTERAPEUTA
L’ansia può manifestarsi a più livelli:
- somatico (la nausea).
Non è infrequente che l’ansia possa investire anche il corpo.
Nausea, vertigini in certi casi, oppure mal di testa, aumentata sudorazione, disturbi gastrici: sono solo alcuni degli aspetti riferiti da chi soffre di ansia; - emotivo (gli sbalzi d’umore).
La sensazione di avere alti e bassi, poco governabili.
Magari ti sembra di essere vittima di emozioni forti, che possono prendere il sopravvento, mettendoti in difficoltà. Un vissuto di vulnerabilità, che potrebbe darti la sensazione di non avere il controllo su te stessa; - cognitivo (“mille problemi non risolvibili per causa mia”).
Pensieri rimuginativi, che non riesci a frenare. La tendenza ad anticipare scenari catastrofici. Una propensione ad attribuirti la colpa per tutto quello che può andare storto. La fantasia che, se qualcosa andrà male, lo farà in modo irrimediabile.
ANSIA SUL LAVORO E AIUTO PSICOLOGICO
Una consultazione psicologica può proprio avere la funzione di aiutarti a mettere a fuoco cosa ti crea difficoltà, quando da sola viaggi nella confusione.
Ci sono momenti della vita nei quali può essere complicato riuscire ad avere una visione più ampia. L’ansia crea proprio questo danno: chiude la visuale, fa sentire sopraffatti dai problemi, genera un senso di impotenza. Potrebbe trattarsi quindi di fare un lavoro per recuperare fiducia in te e nelle tue possibilità. L’autostima gioca spesso un ruolo chiave nei problemi d’ansia.
Ti saluto, sperando di averti dato qualche spunto utile. Se ti sembra che un approfondimento ulteriore possa essere quello di cui hai bisogno, saremo felici di poterti aiutare. Ti ricordo che offriamo supporto di persona, ma anche a distanza.
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