Ipocondria: come gestirla | Risolvere

Domande e risposte

IPOCONDRIA E DISTURBI PSICOSOMATICI: COME AFFRONTARLI

Disturbi di Personalità
20/09/2019

Buongiorno, 
è da qualche anno che soffro di disturbi gastrici, che si intensificano in certi periodi ed in altri paiono scomparire. Ho fatto diversi esami, su indicazione del mio medico di base, ma non hanno trovato niente. Forse non è nulla, ma se avessi qualcosa di grave e non se ne fossero accorti? Più recentemente mi è capitato di avere anche dei brutti mal di testa, ho cercato su internet e mi sono allarmato. Questa volta il medico di base, dopo avermi mandato per alcuni accertamenti all’istituto neurologico, ha concluso che si tratta di stress. I miei amici dicono che sono ipocondriaco, ma io sto male per davvero. Pensate che uno psicologo potrebbe aiutarmi a gestire queste ansie? 
G.

terapeuta Nisia Cosenza
risponde
Dott. Nisia Cosenza
Psicologia del bambino, dell’adolescente, dell’adulto e consulenza genitoriale

IL PARERE DEL NOSTRO PSICOTERAPEUTA DISTURBI PSICOSOMATICI 

Buongiorno G., 
i
 sintomi di cui soffri possono essere associati a vari disturbi. Escludere una causa medica è importante prima di poter fare qualsiasi altro tipo di ipotesi. A questo punto, è utile valutare che i tuoi disturbi possano avere un’origine psico-somatica. Questo non vuol dire che non siano veri, ma vuol dire che la loro causa scatenante è emotiva. 
Hai ragione ad ascoltare quello che il tuo corpo dice. Ed è giusto indagare più a fondo.  
In questi casi si parla di “conversione” perché il corpo si incarica di dire ciò che la mente, per qualche ragione, non può considerare. E questo può disorientare nell’individuare una causa 
Proviamo ad esplorare insieme i disturbi psicosomatici per fare maggiore chiarezza. 

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Puoi fissare un appuntamento di persona con uno dei nostri terapeuti. Ti aiuterà a dare forma al tuo problema ed individuare le giuste vie di uscita.
Incontra un terapeuta

 

COME AFFRONTARE I DISTURBI PSICOSOMATICI 

  1. Consultare il medico. Affidarsi ad un professionista per approfondirne le cause. Se non sei convinto puoi chiedere anche un secondo parare. Tieni conto che se il primo ed il secondo parere combaciano è probabile che la diagnosi sia da confermare. Continuare a chiedere parerei medici probabilmente non risolverà la tua situazione.  
  2. Trattare il sintomo somatico, una volta che il sintomo emerge (dolori muscolari, contratture, dolori addominali, mal di testa, emicrania, insonnia), va curato. Così da recuperare progressivamente la parziale o piena funzionalità del corpo. I farmaci, il riposo, una dieta controllata, l’attività sportiva, in certi casi, servono a questo o ne sono coadiuvanti; 
  3. Trattamento delle cause affettive che sono all’origine dei disturbi psicosomatici. E’ utile individuare le cause che scatenano i disturbi fisici, per evitare il ripresentarsi in seguito della sintomatologia. Guarda qui come uno psicologo-psicoterapeuta ti può aiutare in questo. 

  

IL TRATTAMENTO PSICOLOGICO DEI DISTURBI PSICOSOMATICI 

  • Conoscere i tuoi sintomi: Può essere utile parlare in modo approfondito dei tuoi sintomi. Come, quando, quanto, in che periodo, in quale forma, quanto intensamente si presentano. Allo psicologo è utile conoscerli bene come li conosci tu. 
  • Fare delle ipotesi sul senso emotivo del tuo star male fisico. Ridando voce a quello che provi a livello emotivo, non per forza in stretta connessione con i tuoi sintomi. Spesso la paura della malattia e la ricerca di cause mediche ha lasciato in ombra o addirittura silenziato quello che ti preoccupa davvero. 
  • Ristabilire connessioni mente-corpo, ristabilendo quell’equilibrio che il sintomo ha spezzato. E’ possibile affiancare al percorso psicologico, interventi specialistici sul corpo fisioterapici, osteopatici, o sportivi che ti possano rimettere in contatto con il tuo corpo, che a tratti sembra fuori dal controllo. 
  • Affrontare il blocco, Molto spesso in presenza di disturbi ipocondriaci, la persona vive anche un momento di blocco della sua vita. Gradualmente, con il trattamento del disturbo, dovrebbe essere possibile riprendere in mano la propria vita. E riattivarsi in quegli aspetti della vita bloccati. 

 

UTILITA’ DEI DISTURBI PSICOSOMATICI 

  • I sintomi fisici destano allarme, ma rassicurano, perché almeno sai perché stai male e puoi subito iniziare una cura. Nella loro concretezza fanno preoccupare. Il primo pensiero è “ho qualcosa di grave”. Infatti, ti hanno attivato molto. Sei andato dal medico, hai fatto visite. Paradossalmente, la possibile causa medica ti può sembrare più accettabile, più comprensibile, più affrontabile dell’ansia, dello stress. 
  • Ti inducono a fare ipotesi ed autodiagnosi. Un grande classico è la ricerca sul web, che nella maggior parte dei casi, invece di tranquillizzare, aumenta le ansie e le paure. Se puoi, evita di farlo. Maglio piuttosto chiedere un parere medico specialistico. 
  • Perché lo fai? Perché hai paura, sei preoccupato. Ti prepari al peggio, ti attrezzi per ogni evenienza. Ti prefiguri scenari drammatici. E’ la concretizzazione delle tue paure. E’ il modo che la tua mente trova per gestire ciò che sfugge al controllo. 

 

CAUSE 

Spesso i disturbi psicosomatici originano da: 

  1. Difficoltà della persona ad ammettere le sue difficoltà emotive. La mente  trova un modo di esprimere comunque il malessere attraverso il corpo. Perché questo è il modo di soffrire più possibile per la persona in quella situazione;  
  2. Bisogno di recuperare il controllo su eventi di vita inaspettati, forse dolorosamente imprevedibili. Su cambiamenti poco metabolizzati. Quando si subiscono situazioni fuori dalla propria volontà. Siccome non puoi reagire alle situazioni in cui ti trovi, allora il tuo corpo reagisce per te.

 

SINTOMI 

Tra le caratteristiche dei disturbi psicosomatici si riscontra comunemente: 

  1. il timore-ansia di avere o di poter contrarre una grave malattia: possono essere presenti o meno dei sintomi somatici; 
  2. controlli frequenti, osservazione meticolosa delle parti del corpo che sembra stiano cambiando.  
  3. Pensieri ripetitivi o anche ossessivi al riguardo della malattia temuta e delle sue conseguenze. A ciò seguono ricerche in internet, o il focalizzare i propri discorsi su questo argomento. 
  4. evitare certe situazioni o condizioni che reputa possano mettere a rischio la propria salute in maniera esagerata e disadattiva. 

 Un saluto. 

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