Domande e risposte
COME GESTIRE L’ANSIA DA CORONAVIRUS
Buongiorno, ho 24 anni e vi scrivo perché da quando è scoppiata l’emergenza Coronavirus sono sempre più in preda all’ansia. Dovrei lavorare da casa e faccio uno sforzo incredibile per concentrarmi e la notte non riesco più a dormire.
Vorrei dei consigli per affrontare questo periodo, sono sempre stata un po’ ansiosa ma ora mi pare che mi stia sfuggendo di mano la situazione, ho spesso paura e sono anche in casa da sola, preoccupata per i miei famigliari.
Grazie.
L.
ANSIA DA CORONAVIRUS: IL PARERE DEL NOSTRO PSICOTERAPEUTA:
Gentile L.,
ti ringrazio per averci contattati. Comprendo bene quello che provi in questa emergenza Coronavirus che ci colpisce tutti. Descrivi pensieri e sentimenti che probabilmente non stai vivendo da sola, ma che accomunano tutti noi, a vari livelli. Confusione, paura, ansia, disorientamento, insonnia sono dei sentimenti leciti e pertinenti in questo momento. E’ una situazione nuova, che ha colto tutti di sorpresa. Siamo impreparati. Inoltre, l’incertezza del futuro e di come la situazione possa evolvere non ci agevola nel trovare le strategie per affrontare lo stato di tensione emotiva. Mi pare anche di capire che tu sei sola a casa e credo che questo potrebbe non aiutare, dato che in questo momento la maggior parte di noi è desiderosa e bisognosa di relazioni.
Dici di aver sempre sofferto di ansia, ma di essere fino ad ora riuscita a gestirla da sola, ora forse non riesci più. Credo sia più che plausibile potersi sentire particolarmente fragili in situazioni nuove e complesse come quelle che stiamo vivendo in questo periodo.
EMERGENZA CORONAVIRUS: SPUNTI PRATICI PER NON FARSI SOPRAFFARE DALL’ANSIA E DALLE PAURE
Cara L., di seguito proverò a fornirti alcune "buone abitudini” (anche pratiche), nella speranza che ti possano aiutare a fronteggiare le emozioni provocate da questa situazione di pandemia Covid-19.
- Cerca di non ascoltare costantemente le notizie sul Coronavirus nei notiziari. La sovraesposizione all’informazione, infatti, può accentuare la sensazione di paura. Inoltre, occorre selezionare fonti attendibili, per non farsi suggestionare da “false notizie” e da una comunicazione massmediatica volta a spettacolarizzare l’informazione, piuttosto che informare imparzialmente. È importante privilegiare informazioni date da fonti autorevoli. Una mezz’ora di aggiornamento al giorno forse potrebbe bastare per rimanere aggiornati, senza rimanerne eccessivamente suggestionati. Se puoi, evita di ascoltare gli aggiornamenti la sera, potrebbe condizionare la qualità del sonno, meglio farlo la mattina, ad esempio prima di iniziare a lavorare.
- È importante cercare di adattarsi a questa nuova condizione di vita. Ad esempio potresti cercare di creare una nuova quotidianità, una routine di base, con dei “piccoli impegni”, che conferiscano un minimo di direzione alle tue giornate. Ad esempio, il momento film, documentario o simili, riguardo un argomento che ti interessi, che ti faccia star bene il più possibile. Oppure momento musica, o ascolto di audio libri, anche qualche programma radiofonico, potrebbe aiutare. In questo periodo, molte persone a casa da sole, potrebbero trovare giovamento dal mettersi in connessione ad altri luoghi, ad altre persone, di cui per lo meno si possa ascoltare la voce.
- Cerca di stare in contatto con i tuoi famigliari: telefono, videochiamate, messaggi, qualunque mezzo è utile. Scegli quello che ti piace di più. In questo momento, purtroppo, non possiamo fare a meno della tecnologia per comunicare. E’ importante mantenerci in contatto con gli altri e fortunatamente ne abbiamo la possibilità in qualche modo. Può essere di aiuto continuare a coltivare anche le proprie amicizie.
- Se ti piace l’attività sportiva non abbandonarla, liberare le endorfine aiuta a gestire l’ansia. Non possiamo praticare molto sport all’aria aperta, ma si trovano on-line molte proposte di fitness possibili. Ci sono anche scuole di yoga e meditazione che fanno lezioni online. Potrebbe essere un buon diversivo e un aiuto a praticare la pazienza, l’autocontrollo e la plasticità.
- In questo periodo c’è anche chi ha riscoperto l’effetto terapeutico del riordinare. Certo, non fa per tutti, ma mettere ordine può distrarre la mente e può dare una sensazione di controllo e soddisfazione.
- Non dimenticarti di curare la tua persona, anche se non devi vedere nessuno, è sempre importante.
AFFRONTARE L’ANSIA DA CORONAVIRUS: QUANDO CHIEDERE UN CONSULTO PSICOLOGICO
Se però questi suggerimenti non dovessero risultarti utili per stare più tranquilla, per riuscire a riposare meglio la notte e per staccare un po' la testa quando lavori, forse potresti considerare la possibilità di chiedere una consulenza psicologica online, utilizzando uno degli strumenti al momento disponibili per la telecomunicazione, come ad esempio Skype.
Non aspettare di essere sopraffatta dall’ansia, ma ti suggerisco di muoverti in una maniera piuttosto preventiva.
La consulenza online è strutturata in modo analogo alla consulenza di persona e consiste in una serie iniziale di colloqui conoscitivi (circa 4 o 5), volti a inquadrare la situazione ed assumere le informazioni necessarie per affrontare il problema portato all’attenzione dello specialista. Al termine di questa prima fase il terapeuta darà un suo parere clinico e si valuterà se e come procedere.
IN CHE MODO LA CONSULENZA DI UNO PSICOLOGO PUO’ ESSERE UTILE AD AFFRONTARE L’ANSIA DA CORONAVIRUS
La paura è un’emozione primaria che permette di attivarci nelle situazioni di emergenza, la sua funzione è quella di evitare i pericoli e metterci in salvo. In questo momento, quindi, è pertinente sentirsi in uno stato d’ansia, ma è altresì importante non farsi travolgere da essa e cercare di gestirla come si può, come si riesce.
Dicevi che nella tua vita hai sempre sofferto di ansia ma che sei sempre riuscita a contenerla e a gestirla da sola. Forse questa è l’occasione per non stare più da sola, ma per fare un pezzetto di strada insieme a un un'altra persona, che ti possa un po’ sostenere. Fare sempre tutto da soli può essere molto faticoso e difficile. Inoltre, in questo momento pieno di difficoltà, il rischio di sovraccaricarsi è più possibile.
Un supporto psicologico, soprattutto in questo momento, potrebbe aiutarti a vivere questa condizione di emergenza come un’occasione per trovare nuove risorse, riorganizzare le tue energie, in un’ottica di riadattamento.
Un caro saluto.
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